Ultimo aggiornamento il 1 dicembre 2020 da Forest Master
Ci sono molti miti e dicerie che circolano spesso su internet riguardo al compostaggio, che spesso fanno desistere le persone prima ancora di iniziare il processo di creazione del proprio impianto.
Daremo un'occhiata ad alcune di queste dicerie e faremo luce sui miti del compostaggio che spesso portano i rifiuti a finire direttamente in discarica, dove si trasformano lentamente in gas serra.
Fate la vostra parte per la comunità e raccogliete i frutti di una risorsa inestimabile per il vostro giardino. Cosa c'è da non amare.
Mito del compostaggio #1: Il compostaggio è troppo faticoso?
Questo è uno dei più grandi miti sul compostaggio che si sentono spesso, e non è nemmeno lontanamente vero.
Il processo di creazione del compost in casa è un'operazione semplice che può essere eseguita in meno di un pomeriggio. Se iniziate a mezzogiorno, probabilmente alle 14 sarete già seduti con i piedi per terra con una birra.
Una volta allestita la pila di compost, un semplice controllo settimanale di dieci minuti e una rapida miscelazione della pila di compost saranno sufficienti per mantenerla in decomposizione a un buon ritmo.
Mito del compostaggio #2: I cumuli di compost attirano roditori, parassiti e insetti?
Si tratta di una questione un po' più complicata, ma il punto è che se create il vostro cumulo di compost con i materiali giusti e nel modo giusto, non avrete problemi.
Uno degli obiettivi del compostaggio è attirare i vermi, perché aiutano a scomporre i materiali all'interno del cumulo, accelerando il processo di compostaggio.
Se aggiungete i materiali sbagliati al vostro cumulo di compost, è possibile che i parassiti si facciano vivi. Seguite la nostra guida al compostaggio per trovare un elenco di tutti i materiali che si possono o non si possono usare quando si compone il cumulo.
Oltre a scegliere i materiali giusti per il mucchio, potete anche posizionare strategicamente i materiali nel mucchio per evitare che gli odori si diffondano e attirino i parassiti.
Questo ci porta al prossimo equivoco comune:
Mito del compostaggio #3: I cumuli di compost puzzano?
Come già detto, si tratta di utilizzare i materiali giusti e di creare la compostiera nel modo corretto e con i materiali giusti.
Si può imparare molto dall'odore del cumulo di compost: se inizia a puzzare, è probabile che sia troppo umido.
Una quantità eccessiva di materiale verde all'interno della miscela farà sì che il vostro cumulo abbia un odore di fogna o di ammoniaca. Questo è un buon indicatore del fatto che la miscela di verde e marrone non è bilanciata; il problema può essere risolto aggiungendo più materiale marrone per ripristinare l'equilibrio.
Un cumulo di compost ben curato produce un odore ricco e terroso.
Mito del compostaggio #4: Il compostaggio costa troppo?
Si tratta di una strana leggenda, perché in realtà il compostaggio fa l'esatto contrario. Quando si fa il compostaggio in casa, si crea il proprio terreno ricco dai rifiuti invece di dover uscire e spendere soldi per comprarlo nei negozi per ottenere gli stessi risultati, se non peggiori.
Certo, alcune compostiere possono costare un bel po', ma il più delle volte non sono necessarie. Potete facilmente uscire all'aperto e creare il vostro bidone o mucchio di compost con gli oggetti che avete già in giro per il capannone.
Una volta allestita la pila di compost, è sufficiente aggiungere nuovi rifiuti e dare una mescolata ogni settimana circa.
Mito del compost #5: Ho bisogno di un grande giardino per fare il compost?
Sciocchezze! Se volete, potete creare una piccola pila di compost sul balcone di un appartamento. Ci sono solo tre cose necessarie per iniziare una pila di compost: rifiuti verdi, materiali marroni e un piccolo contenitore.
In sintesi, non c'è nulla che vi impedisca di uscire all'aperto e creare il vostro compost. Avete sentito parlare di altri miti? Fatecelo sapere lasciando un commento qui sotto.